Gran Turismo Sport DISPONIBILE ORA | RECENSIONE
Screenshot ufficiale tratto dal videogioco, che mostra i miglioramenti grafici svolti |
Gran Turismo Sport, il settimo capitolo della fortunata serie Gran Turismo (senza contare i vari spin-off, ndr), è arrivato oggi in tutti gli store europei per la gioia dei fan. Si tratta del primo gioco dell’intera serie ad essere sviluppato per la PlayStation 4, l’ultima console della Sony ormai disponibile dal 2014. Alcune delle caratteristiche strizzano l’occhio alla potenza della nuova PlayStation 4 Pro, prima console a supportare la risoluzione 4K e il tanto chiacchierato HDR, che dai test di Digital Foundry risulta sfruttato in maniera eccellente.
La serie, nata nel lontano 1997 con il primo GT, è stata per circa un decennio leader nel settore, con vendite da capogiro (circa 76 milioni di copie vendute a livello mondiale, dati del 2017), che purtroppo dall’avvento di Gran Turismo 5 faticano a replicare: la concorrenza è sempre più agguerrita, molte lacune presenti sin dalle prime versioni non sono mai state colmate e la mancanza di un titolo della serie per PlayStation 4 ha reso il tutto ancora più difficile.
La Polyphony Digital, però, si è presa il tempo necessario per analizzare le critiche degli utenti e per tramutarle in un miglioramento significativo: uno tra tutti l’upgrade del comparto audio (che era indietro anni luce rispetto ai concorrenti) ed un focus sulla modalità multiplayer, che sfortunatamente ha portato alla perdita della “modalità GT”.
Tra le novità più importanti troviamo una grafica mozzafiato e una rinnovata modalità “campagna” (la vecchia scuola guida); tutti questi miglioramenti hanno portato ai numerosi ritardi dell’uscita dell’attesissimo titolo, che era stato programmato per il 2016.
Ancora una volta è stata rinnovata la schermata principale del gioco, una delle parti più importanti di esso: inutile dire che ancora una volta il design dei vari menu è davvero ottimo, secondo noi di gran lunga superiore ai concorrenti. L’unica pecca possiamo trovarla nei sotto menu, che spesso sono troppo dispersivi e potrebbero facilmente confondere i nuovi utenti, magari poco esperti.
Purtroppo, per la prima volta nella storia di questa serie, il gioco non spinge molto l’utente a giocare: i tornei programmati non bastano a mantenere i giocatori attivi, e le modalità in single player sono sempre le stesse, forse migliorate graficamente, ma con lo stesso (fortunato e riuscito) concetto. La modalità GT è stata veramente il cuore di questo gioco, e la sua perdita porterà quasi sicuramente alla diminuzione degli acquirenti.
Nel complesso, questo titolo merita sicuramente un approfondimento accurato ed è un gioco perfetto per gli amanti delle corse, forse il brand più popolare nel suo campo. I suoi punti di forza stanno nel comparto audio rinnovato, la grafica rivoluzionata sfruttando le grandi potenzialità della console, il focus sulle modalità online e l’aggiunta di un parco automobilistico curato nei minimi dettagli; mentre i suoi punti deboli sono sicuramente la mancanza della tanto amata funzione offline citata precedentemente, i danni alle auto (introdotti in GT5) ancora poco realistici, un’intelligenza artificiale migliorata che però è ancora di gran lunga inferiore ai concorrenti e il numero delle auto acquistabili veramente ridotto.
A voi la parola nei commenti!
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